mercoledì 27 febbraio 2013

Sconsigli per l'uso: Cupcakes

Oggi, tra i mille impegni che ho, mi è venuto in mente di fare i famosi Cupcakes.
L'avessi mai fatto! 
Con l'impasto del cupcakes/muffin non ho avuto problemi, ma per la glassa, ovvero, la butter cream (crema di burro) ho avuto dei problemini.
Per questo, invece della solita ricetta, vi do delle dritte che magari possono servirvi.

Sconsiglio di:

Montare con fruste non elettriche le uova e il resto del composto, se non avete lo sbattitore elettrico fatevelo prestare assolutamente, anche se siete dei campioni nel sbattere i tuorli.
Fare i furbi scaldando un po' il burro per girarlo meglio, fate peggio.
Mettere più acqua del dovuto, anche solo una goccia, per fare lo sciroppo di zucchero.
Far bollire a buffo lo sciroppo senza usare l'adeguato termometro da zucchero (mai sentito), quei 121 °C sono di vitale importanza!
Cercare di fare prima mettendo il preparato in freezer mezz'ora anzichè un ora in frigo, si solidifica prima, ma poi si scioglie mentre decori i cupcakes.
Aggiungere zucchero se il composto alla fine risulta liquido, non cambia nulla, vi verrà solamente il diabete o si alzeranno i trigliceridi!
Mangiarli subito, se si aspetta un giorno è meglio, così (forse) la glassa si solidifica.






Detto questo, penso che, forse è meglio se continuo a fare le mie solite torte.
Devo anche farmi regalare da qualcuno le fruste elettriche, le altre le ho rotte mesi fa e ancora non me le hanno comprate nuove, forse non vogliono che faccia altri dolci.

Ma come si dice "Sbagliando si impara" :)


 Primo Tentativo Fallito, ma tornerò!






lunedì 18 febbraio 2013

Destra, Sinistra wewe!


Manca poco allo spettacolo più comico e divertente di quest'anno, no non sto parlando di Sanremo, ma delle Elezioni 2013!
Se per caso non ve ne fosse accorti tra meno di una settimana ci toccherà andare a votare, so di aver usato un verbo inadeguato, ma visto i tempi e i rappresentati, non mi sento in vena di usare il verbo dovere!
Si perchè come si fa ad andare a votare quando sembrano tutti dei gran comini, per non dire altro?
Se da una parte Berlusconi, e per favore non chiamatelo con tutti quegli epiteti insulsi, pensa ad ubriacarsi e a fare il simpaticone come se fosse a zelig; dall'altra ce Monti che prima pensa A, dice B e poi fa C, peggio di noi donne con la sindrome premestruale.
Poi c'è Bersani, forse il meno peggio, ma non ci metterei la mano sul fuoco, che cerca di raccattare consensi a destra e a manca; e che dire di Grillo, beh lui essendo già un comico non c'è rischio che lo diventi se dovesse vincere qualcosa.
Ci sono poi tanti altri piccoli gruppetti parlamentari, che troveremo sulla scheda elettorale ma di quali non avremo sentito parlare.
Allora chi votare?
Il Cavaliere senza cavallo, il Tecnico dei servizi igienici, il Democratico che guarda a destra, centro e sotto il tappeto o il Comico che gioca sulla nostra voglia di mandare tutti a quel paese? 
Come può uno di questi rappresentarci, se per primi noi non sappiamo rappresentarci e riconoscerci come paese unito?
Forse mi faccio troppe domande, forse dovremmo porcene una tutti: siamo ancora disposti a farci prendere per il culo da loro?
Io quasi quasi voto per Cetto la Qualunque, ma pensandoci bene ne abbiamo uno uguale in parlamento, che propone "escort" intelligentissime.

In ogni caso andate a votare, non fate vincere quel nano che vuole solo farci fare una figura dimmmmerda in tutto il mondo!

Vi avverto sto post non è niente di serio, è pè scherzà ;)









sabato 16 febbraio 2013

The Impossible + Andarevia

In questo post voglio parlarvi di due film che ho visto questa settimana, uno lo conoscete tutti, l'altro invece fa parte di un progetto tra Rai Cinema e cubovision; se l'altro fa parte del "circuito" mondiale del cinema, il secondo lo potete trovare sul sito di cubovision e penso anche su canali speciali della Rai!

~ The Impossible

Inutile elogiare questo film, lo fanno già le due statuette che pendono su di esso e che molto probabilmente verranno assegnate a Naomi Watts come miglior attrice protagonista: Premio Oscar & Golden Globes, mica pizza e fichi!
E' un film emozionante, dai primi minuti, ma che dico, dai minuti precedenti all'entrata in sala, lo testimonia il barattolo di popcorn che ho fatto fuori dall'ansia prima di entrare, no scherzo era fame!
Un film che ti fa ragionare su quanto è importante la vita, che può essere spazzata via in meno di un secondo.
Un film che fa piangere sale intere, mi sono girata ed erano tutti a piangere, compresa la mia amica, tutti tranne me, non perchè non sia sensibile, anzi, forse perchè riesco a mantenere così bene il controllo nelle situazioni difficili, che nemmeno i film catastrofici come questo riescono a sfiorarmi, dovrei andare dallo psicologo, lo so!
Però devo dire che mi sono emozionata tantissimo, lacrime escluse, sopratutto in un paio di scene; il momento dell'onda, terribilmente realistico, e il momento delle urla dei due fratelli più piccoli che capiscono di aver trovato il fratello più grande!
Darei un Oscar a quei bambini se potessi farlo personalmente, sono di una bravura immensa, nonostante la tenera età.
Questo è un film che consiglio vivamente anche a chi non piacesse il genere "catastrofi naturali" come a me, perchè è uno di quei film che non ti fanno guardare l'orologio nemmeno una volta, a parte quando fanno l'intervallo e lo fai quasi d'istinto, ma quella non vale.
Film Evento dell'Anno, questo, non Warm Bodies o come diavolo si chiama!

Voto: 10 e lode (si potrà dare?)








~ Andarevia

Nonostante non fosse il genere di film che piace a me, ho guardato questo film con molta attenzione e con un po' di ammirazione, sapendo che il regista è un ragazzo giovane e "nato" da youtube, Claudio Di Biagio.
Non vi svelo la trama perchè voglio che lo vediate voi stessi, e perchè mi fa fatica, per questo vi metto il link diretto al film: Andarevia .
Il film parte facendoci prendere un colpo, sveglie maledette, ma prosegue in modo sciolto e molto dinamico.
E' bello vedere che ragazzi giovani si occupano di mostrare a modo loro un tema molto delicato e importante come quello della pazzia, eh si, in questo film ci sono cinque ragazzi/adulti mica tanto normali!
Guardandolo mi sono resa conto che i comportamenti di queste persone non sono molto distanti da quelli che teniamo noi nella nostra vita da "normali", si perchè tutti siamo un po' pazzi, tutti abbiamo i nostri difetti e le nostre fobie.
Certo le persone particolari come loro hanno questi piccoli difetti molto accentuati, ma alla fine sono come noi!
E' un film delicato, ma che riesce a spiegarti in modo semplice com'è la vita per queste persone.
Mi sono piaciute molto alcune inquadrature, come nella scena degli "occhiali" e del dopo pugno, anche se non me ne intendo le ho trovate molto particolari ed ingegnose.
Vi consiglio questo film se siete in vena di guardare qualcosa di indipendente (?) e perchè no, finalmente, qualcosa di diverso dalle solite storielle d'amore.

Voto: 7½



P.S. Specifico, nel caso non ve ne fosse accorti, che queste recensioni non sono fatte in modo convenzionale!





venerdì 8 febbraio 2013

DIY Bracciali Cerniera & Metro da Sarta

Buondì :D

Oggi mi sono cimentata in una nuova creazione, guardando nei vari negozietti cinesi, mi sono accorta che ora va di moda il braccialetto (in pelle) a mò di metro da sarta!
E siccome cerco di essere ecologista e animalista il più possibile, ho riciclato uno di quei metri che escono con i giornali che leggono le signore di una certa età. Questo può essere anche un modo per essere sempre alla moda, senza spendere cifre enormi e risparmiare qualche soldino, che fa sempre comodo!

~ Cosa vi serve:

  • Metro da Sarta 
  • Forbice
  • Due cerchietti di ferro
  • Una chiusura per braccialetti
  • Un ago
Per prima cosa dovete tagliare il metro, secondo la larghezza del vostro polso.
Dopo che avete preso bene le misure, con uno spillo da balia o un ago, bucate le due estremità del metro, stando attendi a non andare troppo vicino al bordo o troppo lontani.
Con una pinzetta da hobbistica o con le vostre dita allargate i due cerchietti e infilateli nel buco fatto in precedenza con l'ago. In uno dei due tondini di metallo dovrete inserire la chiusura per poter così allacciare il vostro braccialetto.
E il gioco è fatto ;)








Il bracciale a chiusura lampo, invece, lo feci tempo fa, e fui spinta nel farlo vedendo l'enorme quantità di lampo inutilizzate!

~ Cosa vi serve:
  • Una o due chiusure lampo
  • Una forbice
  • Quattro anellini di ferro
  • Una chiusura per braccialetti
Anche questo "tutorial" è molto semplice, basta prendere una chiusura lampo che non utilizzate e tagliarla lungo lo scheletro, levando così ogni fora di tessuto.
State attenti a levarne troppo altrimenti verrà via tutta la cerniera!
Tagliato tutto, avvolgiamo all'estremità della lampo che non ha il gingillo, un anellino premendo e stringendolo, alleghiamo quindi la chiusura del braccialetto.
Se la vostra chiusura è abbastanza lunga da avvolgere il vostro polso, non dovrete usare nessun altro anellino, se così non fosse aggiungete gli anellini e poi allacciate il vostro braccialetto.
E anche questa è fatta, spero di avervi portato un po' di creatività :)








martedì 5 febbraio 2013

1950 American Diner + Il Giardino del The

 Bonjour!!

Oggi mi piacerebbe "recensire" per voi due localini dove sono stata domenica sera, lo so non ne hanno assolutamente bisogno, ma io lo faccio lo stesso!



Se amate il vintage e l'America anni 50, quello è il posto adatto per passare una serata tra un jukebox e una cameriera che porta i vostri adorati cupcakes sui pattini.
Il locale è completamente arredato nello stile di quegli anni, dalle poltroncine che ricordano il celeberrimo telefilm Happy Days, alle cameriere, e attenzione anche camerieri, tutti vestiti uguali con i loro vestitini e le loro bretelle.
Si respira aria americana, non per lo smog si chiaro, anche se all'entrata e dentro il locale troverete una mustang (?) beje e una blu, che rendono il locale ancora più suggestivo.
E il cibo, che dire, un paradiso per il palato e per lo stomaco anche del più ingordo, dato che i loro panini sono giganti e sempre accompagnati da patatine fritte che ricordano i tornato che colpiscono l'America ogni anno.
I dolci poi, sono come il carnevale, un tripudio di colori, anche la torta al cioccolato più scura riescono a renderla sorridente e colorata agli occhi di chi la ordina.
L'unica pecca è che è sempre STRAPIENO, quindi, per assicurarvi un posto in questo magnifico locale, vi consiglio di prenotare al meno una settimana prima.
Sopratutto se volete festeggiare un compleanno e avete molti invitati, cosa che vi consiglio, quello di festeggiare il vostro compleanno lì, perchè a fine serata vi aspetterà una torta fatta interamente di ciambelle o qual si voglia di cupcakes con fantastici effetti pirotecnici, oltre alle candeline.
Quindi se volete passate un'ottima serata, tra una risata e un cheesecake, vi consiglio, no vi obbligo a passare di lì, che siate toscani o di un qualsiasi altro paese del mondo! :)

Voto: 9+







A fine serata ci siamo ritrovati in un salotto da the molto carino e grazioso, tutto l'opposto della serata che avevamo appena trascorso all'insegna del rock 'n roll.
Se vi piace sorseggiare the aromatizzati in tranquillità ascoltando musica dal vivo, questo è il posto giusto per chiudere una serata un po' troppo movimentata.
Sembra quasi di entrare in una casa delle bambole, musica jazz soffusa, aromi inebrianti e dolcetti molto invitanti, tutto condito con tovaglie e sedie colorate e di svariate fantasie.
La cosa negativa sono i prezzi, che, non sono chiaramente esposti e sopra la media per i miei gusti, ma d'altronde cosa ne posso sapere io che bevo il the alla menta in bustine comprato al primo supermercato che trovo.
Ma vi consiglio lo stesso di fare un salto, i soldi spesi per il the ne valgono la pena, per la musica e la gentilezza del personale.

Voto: 7½